Dopo la fantastica esperienza di Open Knowledge Festival nel settembre 2012, siamo contenti di annunciare l’uscita di un nuovo libro che raccoglie una serie di preziosi contributi scritti da alcuni esponenti della meravigliosa comunità riunitasi a Helsinki in quei giorni. Si tratta di The Open Book, ambiziosa pubblicazione collettiva e crowdsourced, nata dalla collaborazione tra il Finnish Institute di Londra e Open Knowledge Foundation, che verrà presentato in versione cartacea in occasione di Future Everything 2013, evento in programma a Manchester il 21 e 22 Marzo 2013. Il libro è in ogni caso già disponibile on line, sotto licenza CC-BY-SA qui.
The Open Book, parte della collana Reaktio series, esplora le diverse manifestazioni sociali e tecnologiche dell’emergente open knowledge movement globale, i cui esponenti, attivisti, pratictioners, ricercatori erano presenti a OK Fest, e raccoglie più di venticinque contributi scritti da pioneri dell’openness a livello internazionale, da Londra a Helsinki a San Paolo. Tra gli autori: Karsten Gerloff di Free Software Foundation Europe, Julian Tait di Open Data Manchester, Ville Peltola di IBM, Jorge Luis Zapico di the Centre for Sustainable Communications, Simon Rogers di The Guardian, Catarina Mota di Open Hardware Summit, Peter Troxler di Open Design Now, Mayo Fuster Morell di the Harvard Berkman Centre for Internet & Society, e Rufus Pollock di Open Knowledge Foundation. Gli editors sono la “nostra” Kat Braybrooke, Jussi Nissilä e Timo Vuorikivi. Nel libro si tenta di contestualizzare il movimento internazionale che ruota intorno all’open knowledge e lo fa attraverso le parole di coloro che nei fatti stanno aiutando a costruirlo. Gli autori dei contributi lavorano in campi diversi come sostenibilità, design, business. The Open Book serve come piattaforma per la discussione e per lanciare nuove idee sul futuro del movimento globale per l’open knowledge. Dai makerspaces alle scuole di data wrangling, agli archivi: the digital is being remixed by the open , e sta modificando la società così come la conosciamo. Concetti come informazione pubblica, trasparenza e commons vengono combinati in un modo che non ha precedenti, con risultati nuovi all’insegna di produttive collaborazioni. Ogni articolo affronta un aspetto unico del movimento open knowledge, come sta influenzando lavoro, società e cultura segnando una svolta paradigmatica. Inoltre è inclusa nel libro “The Evolution of Open Knowledge”, la prima “crowdsourced timeline of openness” dal 1425 a oggi. The Open Book è dunque un riferimento essenziale e imperdibile, vista anche la qualità degli autori.
Antti Halonen, a capo del Society Programme del Finnish Institute di Londra dichiara:
“The Open Book è il primo esempio di pubblicazione che coglie la visione unica e la creatività alla base dell’open knowledge movement. Infatti il libro ha le sue radici nell’Open Knowledge Festival di Helsinki, di cui rappresenta una sorta di eredità.”
Qui trovate il blog post di Kat Braybrooke sul lancio di The Open Book, mentre se siete interessati a ricevere maggiori dettagli o richieste potete scrivere a info@finnish-institute.org.uk