In vista di uno scoppiettante OKFestival 2014 a Berlino (a proposito il contingente italiano quest’anno è ben rappresentato, stay tuned!) rilancio qui su Open Knowledge Foundation Italy il post bomba del nostro ambassador Maurizio Napolitano che stamattina risuona come l‘Italian Open Data Story of the Day! La versione originale la trovate qui.
Il duomo di Messina attraversato da una strada sul sito Agenzia delle Entrate
Fra i tanti momenti condivisi con Simone parlando di OpenStreetMap ricordo ancora con piacere il viso incredulo di un ragazzo che lo stava ascoltando con queste parole “Vedi! Il giardino di casa mia ha un paio di alberi, dei percorsi ed un laghetto. Tutte cose private che non ho problemi a nascondere e che ho rappresentato su OpenStreetMap. Non c’è nessuna mappa al mondo che lo ha”.
Viso incredulo ma anche soddisfatto che portò il ragazzo ad essere un nuovo mapper.
A distanza di molto tempo, quella “insolita” mappa, ha dato vita ad un nuovo progetto fra Andrea, Cristian, Simone, Stefano e me.
Il tutto nasce visitando il sito dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI)dell’Agenzia delle Entrate, dove, il giardino di Simone, ma anche molti altri dettagli che la comunità di OpenStreetMap è solita raccogliere, sono presenti su quella mappa online.
I colori scelti per la mappa sono anche accattivanti, ed anche le etichette sono ben piazzate.
Visitando qua e là, e conoscendo il proprio territorio, ci si accorge però che quelle mappe sono dannatamente uguali a quelle di OpenStreetMap.
Scavi di Pompei su sito dell’ Agenzia delle Entrate
Appaiono però diversi particolari degli scavi di Pompei, e nomi di edifici un po’ bizzarri come Centro Servizi Culturali S. Chiara – Scuola di Musica “I Minipolifonici” (sede provvisoria).
Le segnalazioni si sono moltiplicate da parte di Andrea e Stefano, e, cosi Cristian ha sviluppato
un sistema per confrontare le aree, e il risultato è molto chiaro: l’Agenzia delle Entrate ha deciso di utilizzare gli oggetti di tipo poligonale presenti in OpenStreetMap sul proprio sito integrando poi con i dati di uno stradario (a giudicare da questo articolo
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-10-21/tutta-italia-georeferenziata-064638.shtml si direbbero dati Navtech).
Molta amarezza da parte di chi, nel progetto OpenStreetMap crede tantissimo, nel vedere questa assurda violazione di licenza.
Ironia a denti stretti per chi invece si interroga sul ruolo dell’agenzia delle entrate visto che gestisce anche il catasto!
Sito Agenzie Delle EntrateOpenStreetMap
Ma come? L’ente che gestisce i dati catastali non è in grado di produrre una mappa con i propri dati, proprio quelli dell’edificato?
Eppure
GEOPoi è creato da una azienda come SOGEI, che di sicuro ha tutti i mezzi sviluppare software (lo dimostra anche il fatto che la logica di distribuzione delle loro mappe non segua degli standard che hanno reso quindi difficile anche la creazione del tool di comparazione).
Da qui la campagna “
AGENZIA USCITE!“, un gioco di parole, apparentemente poco originale, ma invece con molti messaggi:
AGENZIA delle entrate,
USCITE dalla vostra logica difensiva e cominciate a collaborare
AGENZIA delle entrate,
USCITE con i dati del catasto in open data
AGENZIA delle entrate,
USCITE dal nascondere l’uso di openstreetmap e collaborate invece a questo bene comune.
… tra l’altro il tool di Cristian ha pure creato una
interfaccia più comoda per consultare le loro mappe
A tutti gli amici e amiche invece l’invito è di
navigare la mappa d’Italia e individuare le somiglianze segnalandole su mappa a e via twitter
#agenziauscite
…. ed è molto divertente perchè poi si scoprono cose come questa e ci si domanda : “Ma quella rotonda è stata costruita si o no?”