CNA Next – Imola

Oggi sono a Imola, per l’incontro annuale di CNA Next, organizzato dai giovani imprenditori di CNA. In una tavola rotonda introdotta da Tito Boeri, si parla di innovazione e di alcuni ingredienti open da aggiungere alle ricette.

Con me, oltre ad Andrea Di Benedetto, presidente nazionale di CNA Giovani e dell’associazione LinkedOpenData.it (di cui abbiamo già parlato), ci sono Frieda Brioschi di Wikimedia Italia, Raimondo Iemma della Fondazione Rosselli e Riccardo Luna di Wired Italia.

Abbiamo affrontato l’innovazione da diversi punti di vista, considerato anche i nostri background variegati (community, giornalismo, ricerca). Mi fa piacere elencare i temi che hanno raccolto maggiore interesse e attenzione nel dibattito tra noi relatori e con i presenti:

  • il ruolo della formazione universitaria, il trasferimento di saperi dal mondo della ricerca a quello dell’impresa e l’importanza degli investimenti nella ricerca da parte delle imprese, in un paese che ha scelto il suicidio riducendo drasticamente il finanziamento alla ricerca e allo sviluppo
  • il gap apparentemente incolmabile tra uomini e donne, nelle possibilità di lavoro, nella qualità della formazione (come è noto, superiore per le donne) e i gravi problemi culturali che sono alla base di questo gap
  • l’inutilità di attendere l’intervento pubblico, a tutti i livelli: se abbiamo bisogno di qualcosa, facciamola noi (e ho avuto gioco fin troppo facile a citare CKAN Italia, essendo seduto di fianco a Riccardo Luna)

Le reazioni sono state molto positive: all’inizio temevo che, da ricercatore estraneo al mondo dell’impresa, i nostri interventi sarebbero risultati troppo astratti e privi di concretezza per la platea. E invece al contrario abbiamo dato uno scenario articolato e complesso a chi si occupa di ICT (e direttamente beneficia della disponibilità di open data) ma anche a quelle imprese che hanno concrete necessità di nuovi modelli organizzativi per il loro know-how, che del “fare rete” non possono fare solo uno slogan politico ma una pratica quotidiana.

Piccolo è bello ma difficile. Piccolo e connesso è la strada che CNA Giovani Imprenditori ha deciso di intraprendere.