Giovedì 2 dicembre si è tenuto un workshop su Open Data al CloudCamp di Torino, occasione per un riassunto delle molte iniziative svolte nel 2010 e anche di raccolta delle idee per l’anno prossimo.
Con un breve giro di presentazioni abbiamo messo a punto alcune istruzioni da tenere presenti.
L’importanza di partire con il piede giusto
Licenze e formati sono solo i due esempi più immediati per spiegare quanto sia importante partire con il piede giusto nel rilascio di dati liberi.
Dal semplice al complesso
Con una policy “open by default” Regione Piemonte e CSI stanno riuscendo nello scopo di rendere disponibili moltissimi dati di interesse pubblico e privi di criticità quali sicurezza o privacy. La necessità di discutere i termini di licenza e il livello di dettaglio costituisce l’eccezione e non la regola.
Collegati con l’Europa
Al di là di qualunque particolarità della situazione italiana, open data è un movimento internazionale ed è molto importante attivare contatti e collaborazioni pratiche con altri gruppi. Open Knowledge Foundation è a disposizione come punto di incontro e luogo di aggregazione di iniziative a livello europeo, e partecipa al progetto LOD2.
Guardare all’Europa significa anche non reinventare la ruota per le soluzioni tecniche adottate, scegliendo invece strumenti condivisi all’insegna dell’interoperabilità, sia sul versante del software, sia su quello delle licenze.
Open data e politica
Ai decisori e agli amministratori stiamo chiedendo di fare un cambiamento, e crediamo che le motivazioni per sostenere l’open data siano molteplici. Per le amministrazioni pubbliche, l’open government è un obiettivo di rinnovamento rivolto anzitutto al proprio interno. Open data significa per tutti i cittadini agevolare la partecipazione alla vita civile e rendere più fluide le barriere verso la burocrazia. Per le imprese, open data è una infrastruttura essenziale nell’ambito dell’ICT e dei fornitori di servizi, ma anche per tutte le imprese che di dati e servizi hanno necessità per pianificare e progettare le loro attività.
Altri interventi di dettaglio seguiranno nelle prossime settimane.