Comments on: #beniculturaliaperti 2014 e primi risultati http://it.okfn.org/2014/01/21/beniculturaliaperti-2014-e-primi-risultati/ Un mondo dove la conoscenza crea il potere per molti, non di pochi Thu, 07 Jul 2016 11:05:13 +0000 hourly 1 By: Nemo http://it.okfn.org/2014/01/21/beniculturaliaperti-2014-e-primi-risultati/#comment-1062 Thu, 23 Jan 2014 19:49:30 +0000 https://it.okfn.org/?p=728#comment-1062 Stefano, so bene che le due cose sono distinte, è solo grazie a quello che Wikimedia Italia è riuscita a organizzare WikiLovesMonuments anche in Italia. Per riuscirci, però, dobbiamo chiedere agli enti consegnatari di accettare che terzi rilascino le proprie opere con una licenza libera, irrevocabilmente. Una licenza libera revocabile (per giunta da persona altri che il licenziatario) non è una licenza libera. https://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Wiki_Loves_Monuments_2012_in_Italy/MiBAC

La LdA non è un vicolo cieco in sé: rivederla è un vaso di Pandora, ma il diritto di citazione aspetta solo un decretino applicativo e ha tutte le carte per prevalere su ogni altro diritto contrastante con esso. Del resto la conclusione qua sopra è che salveremo i beni culturali collegandoli alla legislazione sui dati aperti/sull’amministrazione digitale, che è un’altra cosa ancora. Anche solo far interagire bene fra di loro le legislazioni esistenti in modo che il cittadino/utente abbia una sommatoria di libertà invece che l’attuale intersezione (vuota) fra tutte le libertà previste dalle diverse legislazioni sarebbe già un risultato enorme.

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By: Stefano Costa http://it.okfn.org/2014/01/21/beniculturaliaperti-2014-e-primi-risultati/#comment-1061 Wed, 22 Jan 2014 20:58:35 +0000 https://it.okfn.org/?p=728#comment-1061 Grazie Luca per questo resoconto. Devo essere sincero: l’ho riletto diverse volte e mi sarebbe piaciuto trovare una sintesi più chiara di quello che è emerso dall’incontro, spero che sia solo un problema di scrittura e che come dici il risultato sia stato effettivamente convincente. Quando scrivi di “quantità enorme di regolamenti” e “intrecci normativi estremamente complicati” a cosa ti riferisci in particolare? Avevo scritto prima dell’incontro che non aveva molto senso discutere dove mettere una eventuale asticella per royalties senza sapere quali (riproduzioni di) beni generano effettivamente introiti – mi sembra che la situazione su questo versante non sia buona. Inoltre, ricordo che nonostante la norma di legge sia sempre stata molto generica, il “diavolo” era nei dettagli, ovvero nei decreti ministeriali. Qui si entra nella filosofia del diritto, ma io credo che sia meglio una legge chiara e univoca, con poche eccezioni circoscritte, invece che decreti ministeriali che sono poco sotto i riflettori, soggetti a scarso controllo preventivo da parte del pubblico (non per cattiveria, ma perché sono uno strumento fatto così) e passibili di cambiamenti in base al governo in carica. Scusa la franchezza, io continuo anche a pensare che chi vuole fare riproduzioni per fini di lucro avrà bisogno di richieste particolari (es. far volare un drone su un monumento)…

Nel frattempo, comunque, i musei che non chiudono pubblicano giorno e notte foto e video su Facebook, Youtube, Twitter, Pinterest, disapplicando di fatto tutti gli intrecci normativi di cui sopra.

@Nemo la LdA è un vicolo cieco. Il diritto dei beni culturali è una diversa fattispecie e, credo, le limitazioni che introduce non si possono valutare in base alla LdA. In ambito internazionale il diritto dei beni culturali è stato definito come un “quasi-property right” http://www.communia-project.eu/wg03-istanbul (altro motivo per cui anche il riferimento a Creative Commons mi convince molto poco, peraltro in un momento in cui CC stessa sta riconsiderando molto profondamente tutte le licenze non-open).

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By: Nemo http://it.okfn.org/2014/01/21/beniculturaliaperti-2014-e-primi-risultati/#comment-1059 Tue, 21 Jan 2014 13:55:41 +0000 https://it.okfn.org/?p=728#comment-1059 Il “riuso salvo lamentela” sembra piú diritto di citazione che una licenza libera. Meglio di niente, comunque, e c’è già una legge: basterebbe emanare il decreto attuativo dell’art. 70.1bis LdA http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm#70 e stabilire che tutto rientra in quei criteri (“degradato”, “didattico o scientifico” e non lucrativo) a meno che un ente si lamenti (di una riproduzione troppo buona che entra in competizione coi suoi interessi economici). Serve solo un parere qualsiasi delle commissioni parlamentari, tempo un mese se vogliono lo fanno.

Mi piace particolarmente l’«avviare un reale monitoraggio dei flussi di cassa generati dai diritti di riproduzione»! Ottimo, era ora.

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By: simo http://it.okfn.org/2014/01/21/beniculturaliaperti-2014-e-primi-risultati/#comment-1058 Tue, 21 Jan 2014 13:27:36 +0000 https://it.okfn.org/?p=728#comment-1058 sarebbe anche bello se qualsiasi foto con metadati geografici corrispondenti all’opera pubblica fosse automaticamente “legale” per riuso e riutilizzo, un po’ come dire “ci sei stato effettivamente, l’hai pubblicata su internet ed ora è di tutti” 🙂

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